Queste bacche sono molto simili alle bacche di Gogji e ci sono similitudini anche per quanto riguarda le proprietà nutritive e terapeutiche.
Analogamente alle bacche di Gogji, hanno importanti proprietà terapeutiche, ma cambia la provenienza, infatti crescono nella Russia orientale e Cina settentrionale.
Inoltre, sono molto importanti anche per la Medicina tradizione cinese, per la coesistenza di ben cinque gusti dal dolce, amaro, salato, acido e pungente.
Già incontrate per la straordinaria capacità di rigenerare le cellule epatiche danneggiate, sono antiossidanti molto potenti e sono anche considerate un tonico naturale per il corpo e per la mente, per un effetto energizzante naturale.
Vediamo ora i tanti possibili utilizzi di queste bacche e perché sono considerate un super food.
Utilizzo terapeutico delle bacche
In Cina sono usate regolarmente per un gran numero di disturbi, dal semplice raffreddore a crisi asmatiche e persino come afrodisiaco.
In erboristeria, si troverà in bacche disidratate o in polvere, in entrambi i casi se ne possono assumere 2 cucchiaini al giorno eventualmente da aggiungere a yoghurt o bevanda.
Le proprietà di queste meravigliose bacche:
- Aumentano la resistenza allo stress.
- Stimolano il cuore: si tratta infatti di un vasodilatatore, normalizzante la pressione sanguigna specie nelle insufficienze respiratorie.
- Stimolano le difese immunitarie.
- Antiossidanti, antitussive, antibatteriche, ed espettoranti.
- Tendono a regolarizzare il ph gastrico (uno dei principali bersagli dello stress) alzandolo quando è basso e viceversa.
- Stimolano il sistema nervoso centrale con il miglioramento dei riflessi, della resistenza e della capacità lavorativa in individui sani.
- Rivestono un ruolo importante nei confronti degli eccessi di sudorazione e quindi nella perdita di sali minerali.
- Sono efficaci contro i batteri connessi con disturbi polmonari.
- Aumentano la resistenza agli agenti patogeni ed alle infezioni virali.
- Migliorano l’aspetto della pelle per la presenza della vitamine A ed E .
Insomma averli nella dispensa non è una cattiva idea, anche se di norma preferisco attingere a prodotti a chilometro zero.
Dott.ssa Giusy Diomaiuti
Riferimenti bibliografici:
Yue C. et al., 2017. “The antioxidant action and mechanism of selenizing Schisandra chinensis polysaccharide in chicken embryo hepatocyte”. 2017 May;98:506-514. doi: 10.1016/j.ijbiomac.2017.02.015. Epub 2017 Feb 3.