Il microbiota è formata fondamentalmente da 4 gruppi principali di microorganismi: firmicutes, batteroidi, proteobatteri e actinobatteri, almeno quelli più abbondanti.

In base al tipo di alimentazione può prevalere un tipo rispetto ad un altro, ad esempio un eccesso di grassi e proteine animali favorirà una crescita di Batteroidi.

L’ alimentazione ha il ruolo di mantenere il giusto equilibrio della composizione di questi microorganismi e che viene definita eubiosi, la perdita dell’eubiosi porterebbe infatti a conseguenze multiple sul nostro organismo.

Il microbiota infatti ci protegge dalla minaccia esterna, ci aiuta nell’assimilazione dei nutrienti, contribuisce a regolare il sistema immunitario e neuroendocrino, controlla persino ciò che mangiamo.

Pertanto in caso di disbiosi, si verificano: alterata permeabilità intestinale, infiammazione, obesità, diabete 2, patologie autoimmuni e molte altre spesso si accompagnano a disbiosi, come l’autismo, la depressione ecc.

Inoltre il microbiota produce acidi grassi a corta catena che proteggono dall’infiammazione cronica, determinando una protezione anche contro il cancro al colon.