ANTIOSSIDANTI, COME E QUANDO PRENDERLI

Gli antiossidanti, sono sostanze in grado di neutralizzare i radicali liberi, molecole instabili che per ritrovare l’equilibrio possono attaccare proteine, Dna, o qualunque altra molecola del corpo, danneggiandola.

Difatti l’antiossidante è  una molecola che cede un elettrone, quindi per stabilizzare il radicale libero può  a sua volta, anche se più debolmente,  diventare una molecola instabile e dare problemi.

I radicali liberi

Si formano nel nostro organismo in presenza di una situazione stressante quale:

sport intenso, situazioni di ansia, lavoro eccessivo, assunzione di determinati farmaci (es. cortisonici), fumo, radiazioni, inquinamento, infiammazioni, raggi UV, alimentazione sbilanciata  ecc..

In caso di stress ossidativo, si possono osservare precocemente:

riduzione della memoria, riduzione della concentrazione, disturbi del sonno, diminuite capacità sessuali, capelli bianchi, calvizie, comparsa di rughe e macchie sulla pelle.

E ancora, diminuzione della massa muscolare ed aumento di quella grassa, riduzione delle difese immunitarie, aumento del rischio cardiovascolare, diminuzione di energia, ansia e depressione.

Stress ossidativo

Situazione patologica in cui l’eccessivo accumulo di radicali liberi porta infatti a danno strutturale delle cellule. E a questo punto, si pensa di ricorrere ad un’integrazione di multivitaminici o ad un generico antiossidante  acquistato in farmacia o in parafarmacia.

Tuttavia non tutti, sanno quanti e quando bisogna assumerne, e soprattutto cosa succede se le quantità sono eccessive.

Come sapere quando e quanto prenderne?

Si può  fare un test da acquistare in farmacia o parafarmacia, per stabilire se c’è lo stress e quale sia il livello, adoperando l’Unità Carratelli  che è una scala dello stress ossidativo.

Facendo riferimento a questa unità Carratelli avremo un’idea sul cosa prendere e in quale dosaggio.

Sono presenti negli alimenti?

Certo che si, ma il tipo di  cottura, o di preparazione dell’alimento, o il tempo che intercorre tra raccolta di un frutto ad es. e  consumo a tavola, possono influenzare la qualità e la quantità di antiossidanti in esso contenuto.

Infatti, nei prossimi articoli saranno illustrate volta per volta quali sono le quantità giuste degli alimenti per evitare sovradosaggi delle sostanze bio-attive.

Non solo, è anche utile conoscere le modalità di cottura e di manipolazione degli alimenti per preservarne le proprietà nutritive.

Dott.ssa Giusy Diomaiuti